Anno nuovo, abitudini vecchie.
La sobrietà imposta dalla crisi così come l’austerity auspicata da tutte le forze politiche pare non tocchino proprio la giunta Soranzo.
Come in un film già visto e nel migliore stile politichese ciò che conta è annunciare anziché fare.
Dopo che già nella prima metà di mandato il Sindaco aveva annunciato che entro il 2011avremmo visto opere impianti strade e servizi… asili e campi in erba sintetica, ecco di nuovo per la terza volta la riproposizione della “magnifica” piscina.
Suggeriamo al Sindaco Soranzo prima di lanciarsi in nuove e ottimistiche presentazioni, come quelle appena rilasciate, di usare un po’ di prudenza.
Oltre che alla prudenza l’invito che rivolgiamo al sindaco, prima di avviare nuovi progetti, è di adoperarsi per concludere le opere iniziate. Sono tante infatti le “incompiute” del nostro comune tanto attese quanto la piscina, in primis la nuova biblioteca presso l’ex municipio, il centro giovani presso la barchessa di Villa Cesarotti, la riqualificazione del distretto ULSS e l’asilo nido.
Registriamo, purtroppo, che i lavori dell’ex municipio sono fermi da mesi e siamo arrivati solo al 50% dello stato avanzamento lavori, del centro giovani a Villa Cesarotti (presentato con orgoglio dal Sindaco già nel 2010) non c’è ancora traccia di un progetto definitivo, mentre della riqualificazione del distretto ULSS siamo al progetto preliminare e non un solo euro è stato ancora stanziato da questa amministrazione per la sua riconversione. Per il nido potremmo parlare ore ma il risultato è uguale, tante chiacchiere e nessun mattone.
Ben venga il far partire nuove opere se, come in questi casi, sono attese dalla nostra città, ma ricordiamoci di seguirle e concluderle, solo allora potremo a ragione annunciarle e farne motivo di orgoglio.
10 gennaio 2012
Segretario Circolo PD Selvazzano
Antonio Santamaria
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