Pietra tombale per il nido e la nuova materna di Tencarola
Appena un anno fa il sindaco Soranzo e l’assessore Saponaro annunciavano che nel 2012 sarebbero stati pronti il nuovo nido e la nuova scuola materna di Tencarola.
“Possiamo affermare invece che” dichiara Santamaria, segretario locale del Pd, “tale struttura non sarà realizzata per tale data. Ad oggi non è stato ancora chiuso l’accordo tra l’amministrazione comunale e la Spes, ente incaricato della costruzione e gestione del plesso scolastico. A questo punto dubitiamo che tale accordo sarà mai chiuso.
Siamo di fronte all’ennesimo falso proclama del Sindaco”.
La realizzazione dell’opera avrebbe accolto sessanta bambini nel nido e ad altri novanta nella Materna, soddisfacendo definitivamente i bisogni delle famiglie del comune, il tutto ad un costo di 2 milioni e mezzo di Euro a carico della Spes.
La precedente amministrazione collocava la nuova struttura a ridosso delle elementari Bertolin, scegliendo di realizzare un unico polo scolastico a metà strada tra Tencarola e Caselle, nel 2007 approvava l’accordo di programma con la Spes a cui seguiva l’anno dopo l’approvazione del progetto preliminare.
Soranzo, una volta eletto, decideva di spostare il nido e la materna in via Rovereto, sacrificando così un’ampia area di verde pubblico e facendo saltare il polo scolastico, cestinava il progetto e chiedeva alla Spes di farne uno nuovo. Intanto la maggioranza dei residenti della zona esprimevano il proprio dissenso all’edificazione dell’area verde, da prima con una raccolta di firme e poi con un ricorso al TAR.
L’amministrazione proseguiva nella sua scelta, nel 2010 approvava il secondo progetto preliminare e rendeva edificabile il verde di via Rovereto.
“Ora, a metà mandato dell’amministrazione Soranzo, non si sa più nulla della nuova materna e del nido e sembra proprio che sulla nuova struttura, al posto della prima pietra, si sia posta una pietra tombale.
Oltre alla mancata realizzazione dell’opera attesa da anni, il ritardo e l’incertezza di Soranzo sono costati ai cittadini la perdita di un contributo regionale di 180 mila Euro. Uno schiaffo alle finanze pubbliche e soprattutto un comportamento inaccettabile di fronte al sovraffollamento delle materne di Tencarola.
Al Sindaco chiediamo tre cose:
1: che fine hanno fatto la nuova materna ed il nido di Tencarola;
2: come intende dare risposta alle necessità del comune in materia di materne e nido;
3: quando realizzerà le nuove strutture.
E per una volta, ci risponda senza i soliti rimpalli di responsabilità.
Se continuerà per questa strada, i cittadini ricorderanno l’amministrazione Soranzo per le tre oche, altro che per le tre aquile che per volere del sindaco campeggiano sul nuovo blasone del Comune”.
Selvazzano, 22 settembre 2011
Segretario Circolo PD Selvazzano
Antonio Santamaria
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