Trascurati pure i Comitati di Frazione che non sono stati preventivamente informati e che già hanno espresso le loro critiche per aver messo di fronte al fatto compiuto i cittadini.
“Questa Amministrazione non vuole che si sappiano le scelte che fa, eppure c’è un assessore alla trasparenza”, afferma Santamaria segretario locale del Partito Democratico. “Non ci resta che informare noi i cittadini che il Sindaco vuole cementificare il verde pubblico”.
Nel mese di febbraio, in Consiglio Comunale, la maggioranza ha deliberato una variante al Piano Regolatore che rende edificabili alcune aree di verde pubblico e per molte di queste ha deliberato di procedere da subito alla vendita.
“Entro mercoledì 28 aprile scade il termine per i cittadini di protocollare in Comune le osservazioni alla variante al piano regolatore”, prosegue Santamaria. “Ad essere trasformate in aree edificabili “sarà a San Domenico il verde pubblico di via San Francesco, a Tencarola il verde pubblico di via Due Giugno ed il prato in via Friuli, tra il Parcobaleno ed il Girasole, a Caselle l’area in cui sorge il Centro culturale “Toniolo” nel Parco degli Alpini, le aree verdi di via Fermi lungo il fosso che affianca via Pelosa ed il parco di via Santorre di Santarosa”.
In tutto, oltre
“Una trasformazione urbanistica che il Sindaco Soranzo spaccia come valorizzazione dei beni comunali, ma che in realtà fa diventare edificabili delle aree verdi del comune, che prima o poi verranno vendute. Per indorarci la pillola, la maggioranza associa pure la valorizzazione delle aree verdi con la possibilità di avviare la piscina. A questa baggianata, diciamo: la piscina va realizzata con i soldi del Seminario, non costruendo case sui parchi”.
Il Segretario Circolo Pd Selvazzano
Antonio Santamaria
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