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Segnalazioni

 

Selvazzano - piscina: 09/10/2022

 
Piscina ferma al palo
Comunicato stampa del 08/10/2022 a firma di A. Santamaria: segretario PD Selvazzano D.
 
Come andrà a finire la piscina di Tencarola? Quando ripartirà il cantiere? Serviranno altri soldi per finire l’opera? Sono queste le domande delle quali i cittadini si aspettano delle risposte da parte dell’Amministrazione comunale e a poco a loro interessa sapere dei reciproci screzi, squisitamente politici, tra Soranzo e la Sindaca Rossi; uno scontro che, anche in occasione del Consiglio di ieri sera [ndr 7/10/2022], è emerso sia dalla modalità della convocazione, fatta per personale iniziativa del Presidente, che dall’assenza in Aula, se pur per motivi personali, di tutti i consiglieri della Lega e vicini alla Sindaca.
 
Ieri sera noi del Partito Democratico c’eravamo nonostante i nostri dubbi sulla legittimità della convocazione, che avremo modo d’approfondire nei prossimi giorni. C’eravamo non tanto per avere informazioni, i consiglieri comunali possono rivolgersi direttamente agli uffici o presentare delle interrogazioni, ma c’eravamo per consentire comunque ai cittadini presenti di avere delle risposte su un tema che li preoccupa sempre più e, la riguardo, abbiamo apprezzato la presenza della Sindaca che pur rilevando le proprie perplessità nei confronti dell’operato del Presidente, ha garantito con la sua presenza il numero legale dell’Assemblea.
 
<<Tornando all’impianto natatorio>>, prosegue Santamaria, segretario PD, <<temo che i lavori non potranno ripartire prima che la “Giustizia” faccia chiarezza sulle fideiussioni e sui ricorsi in atto. Considerati i tempi della giustizia e l’aumento vertiginoso dei costi delle lavorazioni, il rischio che la piscina da vanto dell’ex sindaco Soranzo, si trasformi in una macchia per la sua immagine politica e in un incubo senza fine per il Comune è reale. Il Consiglio di ieri non ha aggiunto nulla di nuovo al precedente Consiglio sull’argomento, ciò che ha stupito è conoscere che formalmente Soranzo, nonostante le sue critiche all’inoperatività dell’amministrazione per la ripresa del cantiere, sia a tutt’oggi il consigliere delegato alle opere strategiche, tra cui appunto la piscina>>.
 
08 ottobre 2022
 
Antonio Santamaria
segretario Partito Democratico - Selvazzano D.
 
 
 
 
Impianto natatorio: facciamo il Punto
[ndr]
 
Messa in sicurezza del cantiere:
Attualmente il cantiere è fermo e l’accesso all’area è interdetta al Comune in quanto la responsabilità del cantiere e della sua messa in sicurezza è a carico della ditta appaltatrice.
 
L’Amministrazione comunale può intervenire per la messa in sicurezza dell’area solo nel momento che entra formalmente in possesso del cantiere, cosa che ci auguriamo avvenga immediatamente. Per farlo deve, oltre ai passaggi burocratici, predisporre un piano di interventi da attuare il giorno stesso dell'acquisizione del cantiere e reperire le risorse economiche necessarie, che potrebbero essere attinte dai soldi accantonati per la realizzazione delle piscine.
 
Riavvio dei lavori:
Per riavviare il cantiere l’Amministrazione deve recuperare circa un milione di euro per lavori non eseguiti ed anticipato per legge alla ditta appaltatrice, tramite la riscossione delle fideiussioni o prevedendo nel bilancio comunale nuove fonti di finanziamento.
 
Fatto ciò, potrà chiedere alle ditte partecipanti all'iniziale gara d’appalto, risalendo la graduatoria, se vogliono prendersi in carico la realizzazione del primo stralcio dell'impianto natatorio alle stesse condizioni e prezzi del bando originario.
Se dovessero rinunciare, dovrà rivedere i prezzi dei materiali e delle lavorazioni e formulare un nuovo bando.
In quest’ultima situazione il milione di Euro recuperato dalle fideiussioni non basterebbe per la ripartenza del cantiere.   
 
L’opera:
L'opera è divisa in tre lotti.
Attualmente è finanziato, con 8milioni di euro, solo il primo lotto che prevede l’edificio, la grande vasca interna e al grezzo le altre tre vasche interne.  
 
Il secondo lotto di circa 2milioni di euro prevede la conclusione dei lavori per le tre vasche interne e la realizzazione delle 4 vasche esterne.
 
Il terzo lotto, di circa 1,150 milioni di euro, prevede la conclusione dei lavori delle palestre del primo piano.
 
Il secondo e terzo lotto non trovano ancora copertura nel bilancio comunale, va inoltre ricordato che gli ammontari sono stati calcolati nel 2017-18 e dunque andranno aggiornati.
 
aggiornamento 10/10/2022 – segnalaci eventuali errori, provvederemo a correggerli