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Selvazzano - Consiglio comunale 30 05 2022: 07/06/2022

 
  
Consiglio comunale del 30/05/2022 
 
interventi del Partito Democratico
 
 
Intervento sulle alienazioni (Santamaria Antonio)
Venderemo non dei parchi ma senz’altro del verde pubblico e il tennis di Montecchia per finanziare l’acquisto di villa Cesarotti, un amico mi ha ricordato che siamo sempre stati contrari all’alienazione del verde pubblico ma come anticipato in commissione lo possiamo accettare come extrema ratio per finanziare l’acquisto della villa.
Non si può avere il marito ubriaco e la botte piena! La questione è se vogliamo o no la villa.
Sulla villa il Consiglio si è espresso positivamente ben due volte, la prima nemmeno sapendo i costi dell’operazione, la seconda definendone i costi; delibere che sono ancora valide.
L’abbiamo già detto che la villa la riteniamo un bene strategico per valorizzare il nostro territorio e soprattutto il corso del Bacchiglione. Abbiamo anche già espresso i nostri dubbi sulle destinazioni che sulle delibere si sono proposte.
Ebbene, per l’acquisto siamo disposti a mettere a bilancio la vendita di alcune aree verdi, verdi all’attuale sguardo ma che la precedente amministrazione ha reso edificabile.
Tutt’altro sarebbe stato il nostro giudizio se le alienazioni fossero servite per pagare delle asfaltature, così com’è accaduto per l’area tra Parcobaleno e la cooperativa Girasole.
Se le alienazioni di due aree verdi le riteniamo sacrificabili per la villa, ben altro ha bisogno Selvazzano sul piano ambientale: di un serio piano del verde, di un piano di riforestazione urbana, di corridoi verdi, di una seria gestione del patrimonio arboreo, della tutela delle siepi poderali, di una rivisitazione delle scelte urbanistiche che riduca non tanto la volumetria ma il consumo di suolo.
Ritornando alle alienazioni, mi auguro che l’amministrazione trovi modi più rapidi e sicuri per acquisire la villa e lo ripeto, le tenga come extrema ratio.
 
Intervento al bilancio (Santamaria Antonio)
I ringraziamenti sono d’obbligo ma sono sinceri: ringrazio gli uffici e l’amministrazione per la pazienza dimostratami in questi giorni nel rispondermi alle numerose domande e ringrazio la sindaca per l’onestà del precedente intervento sulle alienazioni.
Siamo alla fine dell’anno scolastico ed è tempo degli scrutini.
In merito al bilancio mi verrebbe di dare all’amministrazione un 6 stiracchiato con il giudizio “potrebbe impegnarsi di più”.
Al di la della battuta, è riprovevole che all’ultimo minuto si emendino le alienazioni, aggiungendo la cessione del tennis di Montecchia, per acquistare villa Cesarotti.
È riprovevole non tanto per l’emendamento, è normale che un sindaco emendi il bilancio, ma lo è in quanto si è deciso all’ultimo giorno come finanziare l’acquisto di villa Cesarotti nonostante se ne parli da prima dell’insediamento di questa amministrazione. sono passati quattro anni e due delibere approvate dal Consiglio a cui si aggiungono questi ultimi 5 mesi di esercizio provvisorio.  
Si è aspettato l’ultimo istante per far fare in fretta e furia una stima del tennis agli uffici e informare la prima commissione, il tutto perché non ci si è accorti che per finanziare l’acquisto della Villa e la realizzazione del centro servizi del comune si sarebbe dovuto vendere due volte lo stesso bene, permettetemi una battuta, nemmeno si trattasse della fontana di Trevi nel film “Totòtruffa 62”.
Un incidente di percorso, che si somma allo scollamento tra Dup e bilancio di previsione 2021 che ha portato il Consiglio di allora ad eliminare dal Documento unico l’acquisto della villa, che evidenzia comunque due riflessioni:
la prima:
le nubi all’orizzonte o se volete, le incognite sul contenzioso per BusItalia e sul blocco del cantiere dell’impianto natatorio, stanno paralizzando le possibilità economiche e le capacità decisionali dell’ente.
Se non ci fossero tali incognite sarebbe stato più semplice per l’acquisto della villa contrarre un mutuo con Cassa deposito e prestiti e pagare 47mila euro all’anno per 20anni.
Il mutuo sarebbe il modo più veloce ma ricordo che la barchessa e il parco sono stati acquisiti grazie ad un sostanzioso contributo dello stato e solo in piccola parte con le risorse del Comune e confido che l’amministrazione cerchi di percorrere tale strada per l’acquisto e soprattutto per i successivi restauri.
Le nubi, le incognite incidono anche sulla programmazione dei prossimi anni, non ci si spiega se no come il prossimo anno per le principali opere pubbliche sono previsti ben 2milioni640mila euro di improbabili entrate da contributi da privati.
La seconda riflessione è politica.
È evidente che esiste uno scollamento interno alla maggioranza, non so se di natura partitica, se per una diversa visione delle priorità o per dinamiche personali, sta di fatto che c’è uno scollamento.
Lo dimostrano la presenza dell’errore, la successiva formalizzazione di chiarimenti da parte di alcuni consiglieri di maggioranza, l’accesa discussione in prima commissione.
Mi viene il dubbio che la maggioranza non si confronti sulle scelte e che ciò sia accaduto anche per il bilancio.
Abbiamo assessori e consiglieri delegati per qualsiasi tema del sapere umano e nessuno si è preso la briga di coordinare, verificare, le scelte di bilancio?
Non mi interessa quanto guadagnerà un assessore o il sindaco, farlo è un impegno infinito con costi familiari e ricadute lavorative pesanti, ma vorrei che lavorassero bene.
Augurandoci che le nubi che circondano Selvazzano si diradino velocemente e l’amministrazione ritrovi quella serenità politica e tranquillità economica che le consentano di raggiungere gli obbiettivi promessi ai cittadini e l’approvazione del prossimo bilancio di previsione prima dell’inizio dell’anno evitando l’esercizio provvisorio che di fatto frena le attività amministrative, in attesa di ciò ci asterremo nel voto del bilancio.