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Segnalazioni

 

Selvazzano - Consiglio: 05/10/2018

 
distinguere i valori “giusti” da quelli “sbagliati”
comunicato stampa del 04/10/2018 a firma di R. Dalla Stella - consigliere PD Selvazzano D.
 
In riferimento alla mozione [ndr. finalizzata a intitolare una strada o una piazza del comune ai “Martiri di Codevigo”] del consigliere Baldin, della lista del sindaco Soranzo, “Selvazzano viva”, volevo ricordare che, per definizione, è “martire” colui che si sacrifica volontariamente, con piena coscienza delle pene o dei pericoli cui va incontro, per un alto ideale, una generosa causa e simili, quindi “generosa causa” è una condizione indispensabile per poter essere definito tale.
 
 
Le 136 persone uccise in quei giorni del 1945, erano quasi esclusivamente Brigate nere, componenti della Guardia Nazionale Repubblicana (esercito di Salò), alcuni anche ufficiali, quindi passibili di pena capitale, alle dipendenze delle SS, erano quindi alleati nelle violenze gratuite, sequestri, torture, sevizie, impiccagioni, fucilazioni contro partigiani e antifascisti, renitenti ed ebrei. I loro valori, se così li si vuol definire, io preferisco la definizione disvalori, liberticidi e sanguinari, miravano alla creazione del Terzo Reich fondato sulle gerarchie razziste e sull’antisemitismo.
 
Mi meraviglia e mi preoccupa che il consigliere Baldin non riesca a distinguere i valori “giusti” da quelli “sbagliati”, perché se oggi siamo una Repubblica democratica lo dobbiamo proprio alle persone e ai veri martiri che hanno combattuto dalla parte giusta, per la libertà di pensiero e per l’uguaglianza tra gli uomini e, fortunatamente, hanno vinto.
 
Fermo restando quanto sopra detto, quell’episodio rappresenta un evento esecrabile della nostra storia: in quel frangente le vittime si arrogarono il ruolo di giuria e giudice, diventando alla fine anche carnefici. Oggi possiamo, con il distacco dovuto al tempo trascorso e ad una visione non offuscata dall’atmosfera terribile di quei giorni, riconoscere l’ingiustizia di quegli atti pur sapendo che, purtroppo, ogni conflitto umano ha sempre trascinato dietro di sé vendette e scie di sangue.
Ritengo però che, volendo dedicare un toponimo ad un VERO martire non ci sia che l’imbarazzo della scelta, guardando non solo al passato, ma anche ai giorni nostri.
 
04 ottobre 2018
 
Rossella Dalla Stella
consigliere PD Selvazzano D.