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Segnalazioni

 

Selvazzano - ex seminario: 10/01/2018

 
Anche Selvazzano ha il suo mostro come Due Carrare
comunicato stampa del 8/1/2018 a firma di A. Santamaria - segretario PD Selvazzano D.
 
Marce, biciclettate, articoli di giornale, comitati, associazioni di categoria, ambientalisti, tutto e tutti contro una amministrazione comunale che “vuole” costruire un gigantesco “mostro” commerciale tra la grande viabilità e una eccellenza ambientale del territorio. No, non sto parlando del centro commerciale di Due Carrare, ma di un futuro più o meno prossimo a Selvazzano.
 
Sembra che tutti se ne siano dimenticati ma, nei campi dietro l’ex seminario, di fronte a via San Domenico, tra la Bretella Boston e il Bacchiglione è previsto un Centro commerciale di 33mila metri quadrati.
 
Non conosco la realtà di Due Carrare, ma di certo, posso dire che appena i proprietari dell’area di Selvazzano, gli stessi che pur avendo pagato l’acquisto dell’ex seminario non trovano il tempo per registrare l’atto di compravendita, decideranno di costruire il centro commerciale, non avremo scampo e a nulla serviranno le proteste di migliaia di cittadini.
 
Se pure ad oggi sembra che le cose debbano andare così, non è il caso di rimanere inerti e non provare a cambiare il destino di quest’area! Se vogliamo che il “mostro commerciale” non nasca e magari che quell’area rimanga verde, bisogna che cambi qualcosa, una nuova legge regionale o nazionale, oppure “un miracolo”: a Due Carrare il miracolo per ora c’è stato, la Sovraintendenza giustamente ha “messo” il vincolo.
Ecco perché è in questo periodo di quiete che dobbiamo, a mio avviso, impegnarci per favorire una soluzione diversa. Non aspettiamo l’inevitabile, ben vengano dunque, ora, la mobilitazione delle associazioni, dei cittadini, dei partiti, per evitare un futuro danno per il nostro territorio.
 
Non dimentichiamoci che i privati, chiunque essi siano, posseggono un terreno che da 28 anni (1989) ha la previsione urbanistica del centro commerciale e su tale destinazione pagano o dovrebbero pagare le tasse; nel 2004 presentarono pure la richiesta per la sua costruzione, richiesta respinta dall’allora amministrazione; la destinazione commerciale fu poi confermata dalla programmazione urbanistica metropolitana, Pati, e recepita da quella comunale, Pat. Con la prima amministrazione Soranzo, quella stessa destinazione commerciale venne confermata nel Protocollo d’intesa, un atto equivalente ad un contratto tra privati, firmato dal Comune e dai privati. Oggi tutto tace, ma fino a quando?
 
 
Selvazzano, 8 gennaio 2018
 
Antonio Santamaria
segretario PD Selvazzano D.