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Segnalazioni

 

Selvazzano - Villa Cesarotti: 14/08/2021

 
La telenovela “Il mistero di Villa Cesarotti”
 
Ora è la stessa Anci a proporre di acquistare la quota di proprietà del Comune. Se ciò avvenisse, rimarrebbe di proprietà pubblica la Barchessa e il parco ad esclusione dell’area a ridosso della villa.
 
Una proposta che segue il dietrofront di qualche mese fa dell’amministrazione comunale in merito all’acquisto della Villa, il tutto dopo una trattativa iniziata ben prima dell’attuale sindaca e che ha visto ben due delibere in Consiglio che autorizzavano l’acquisto e se non bastasse, l’affidamento da parte della giunta a studi professionali del progetto architettonico, della verifica sismica e dell’indagine conoscitiva per il recupero.
  
Sarebbe un peccato mortale farsi scappare la villa; siamo tutti d’accordo della necessità di valorizzare il nostro territorio attraverso il Bacchiglione e le sue eccellenze storico-ambientali, ma ora corriamo il rischio di farci scappare il monumento più prestigioso.
 
Varie amministrazioni comunali hanno dato il proprio contributo per valorizzare il Bacchiglione, la sindaca Benucci acquistò la golena Sabbionari, successivamente il sindaco Fortin la riqualificò, acquistò il parco e la barchessa Cesarotti, fece il primo scavo archeologico a Santa Maria di quarta, nei successivi dieci anni Soranzo restaurò la barchessa, vide il passaggio della ciclabile, illuminò l’argine, iniziò i lavori del pontile. ma la sindaca Rossi per cosa verrà ricordata?
Non vorrei che per beghe politiche, tutte interne alla maggioranza, che si stanno ripercuotendo sulla lentezza e capacità decisionale dell'amministrazione, venisse ricordata per la sindaca che ha perso villa Cesarotti.
 
 
Antonio Santamaria
segretario PD Selvazzano D.